Una Settimana a New York
All together!
🎵In New York, concrete jungle where dreams are made of
There's nothin' you can't do now you're in New York
These streets will make you feel brand new
Big lights will inspire you
Good morning everyone and HAPPY NEW YEAR 🎉 Come state? Avete passato delle Feste meravigliose? 🎄🎅⛄
Che state facendo amici?
Cosa sto facendo io ve lo svelo alla fine del post, quindi buona lettura!📖
Ancora faccio fatica a realizzare il tutto, nonostante siano passati due mesi.
Ero già stata negli States nel 2019 per un on-the-road nel West Coast (California-Arizona-Utah-Nevada) optando quindi per scenari prettamente naturalistici e mozzafiato, ma NY, nonostante sia un agglomerato di cemento, clacson, sirene, odore di cannabis OVUNQUE, e grattacieli, mi è rimasta - contro ogni pronostico - nel cuore.
Potessi, prenderei il primo aereo per tornarci subito.
La settimana passata nella Grande Mela ha superato le aspettative e si è rivelata tanto terapeutica quanto energica.
Ma andiamo con ordine: dopo 9 ore di volo diretto, fatti i controlli abbastanza rapidamente e passata un’altra oretta in taxi (abbiamo provato il servizio di Revel che utilizza Tesla, sia da che per l’aeroporto), disfiamo velocemente i bagagli e ci catapultiamo nel luogo più visitato nonché turistico : Times Square.
Definito “l’incrocio del mondo”, Times Square è, oltre il luogo di ritrovo per
eccellenza nella Grande Mela, un crocevia di Maxi Schermi Led che fa da sfondo
per un selfie come ricordo.
Prima di cena, “aperitivo” tattico da 99 Cent dove per 2.99$ ti danno 2 slice di pizza e una bibita in lattina: che fai, te ne privi?
Belli riposati e freschi come delle rose, la mattina seguente camminata d’obbligo a Central Park, polmone verde della città nonché cuore pulsante di Manhattan, situato proprio nel mezzo tra l’Upper West Side e l’Upper East Side.
Bethesda Terrace, la fontana con la statua dell’Angelo sulle Acque
Alice in Wonderland Statue
l’opera architettonica posta in centro a Central Park, Belvedere Castle
foto dal parco The Great Lawn
vista su Billionaires’ Row, un insieme di grattacieli residenziali super lussuosi con vista sulla parte Sud di Central Park.
Le cifre per viverci? Stellari🌟
Piccola pausa caffè da Ralph Lauren
prima di riprendere la nostra lunga passeggiata.
Entriamo all’interno della Trump Tower, grattacielo di 58 piani costruito dal 45° Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump e dalla Società Assicurativa AXA Equitable Life Insurance Company
Stop fotografico alla NY Public Library (NYPL) per ammirarne gli interni
Ci troviamo quindi nel Diamond District, nel più famoso punto di ritrovo sia per gli abitanti di New York sia per i turisti: Rockefeller Center dove ogni anno, a fine Novembre, viene illuminato l’iconico albero di Natale.
Serena Van Der Woodsen moment alla Grand Central Station
Foto al Chrysler, l’edificio in stile Art Déco più famoso di tutta New York, situato nell’East Side Midtown di Manhattan
Prima di cena, aperitivo imperdibile al 230 Fifth Rooftop, locale al 29° piano dove al tramonto è possibile vedere tutti i grattacieli illuminarsi: uno spettacolo da non perdere!
Amici ma guardate che posto!
E che vista!
Cena da Ellen’s Stardust Diner a Broadway, un locale in stile anni 50 dove l’intrattenimento gira attorno ai camerieri che, oltre a servire ai tavoli, si esibiscono al karaoke spaziando tra i vari generi musicali.
E per finire, passeggiata a Bryant Park
L’indomani mattina metropolitana in direzione di uno dei “borough” più famosi di New York: sto parlando di Brooklyn.
DUMBO, Down Under the Manhattan Bridge Overpass - sotto il ponte di Manhattan. Uno dei quartieri più trendy nonché vivaci di Brooklyn.
Brooklyn Walkway Pier
Manhattan Skyline
Brooklyn Heights, quartiere residenziale chic famoso per la sua promenade con vista su Manhattan. Qui alcuni residenti hanno addobbato per l’imminente festa di Halloween.
Pastrami Sandwich da Katz’s Delicatessen, locale che cucina piatti legati alla tradizione ebraica, in stile casherut dal 1888.
💡Piccolo, anzi piccolissimo consiglio amici : fidatevi, prendete un solo panino e dividetelo perché tutta quella carne, da soli, è difficile da digerire.
Nonostante i 20 km giornalieri a piedi + 45 minuti in palestra, sono riuscita a digerirlo solo il giorno seguente; e sono una buona forchetta, credetemi.
Passeggiata, più che necessaria quindi, a SoHo (acronimo di South of Houston) quartiere a Lower Manhattan reso affascinante grazie ai loft in ferro, locali alla moda, antiquari e numerose gallerie d’arte.
Avete visto i reels che ho pubblicato su Instagram sul tour delle case addobbate per Halloween nell’Upper East Side?
NO? Andate a vederli 👉 https://www.instagram.com/reel/Cy-0MkRgukG/?utm_source=ig_web_copy_link&igshid=MzRlODBiNWFlZA==
https://www.instagram.com/reel/Cy_nwT2PkaJ/?utm_source=ig_web_copy_link&igshid=MzRlODBiNWFlZA==
Amici vi avviso : la giornata che vi andrò a raccontare sarà basata per lo più su esperienze gastronomiche, quindi pronti a farvi venire l’acquolina in bocca?
Iniziamo con la colazione da La Fayette con due NY Rolls: un Pistacchio (anzi pardon Pistachio 🤣) e un Pumpkin Chai Latte.
Simply AMAAAAZIING 😋
Proseguiamo la passeggiata fino a Washington Square Park, piazza resa celebre per l’arco in onore del Primo Presidente degli Stati Uniti, il democratico George Washington.
I palloncini rossi a forma di cuore rappresentano ciascuno una persona scomparsa durante l’offensiva militare di Hamas a fine Ottobre 2023.
Alexa riproduci “I’ll Be There For You - The Rembrandts”
So no one told you life was gonna be this way
Your job's a joke, you're broke, your love life's D.O.A.
It's like you're always stuck in second gear
When it hasn't been your day, your week
Your month, or even your year, but
I'll be there for you
(When the rain starts to pour)
I'll be there for you
(Like I've been there before)
I'll be there for you
('Cause you're there for me too)
Foto alla Casa di Friends - sì senza saperlo siamo andati lo stesso giorno della scomparsa dell’attore che interpretava Chandler Bings in Friends, Matthew Perry.
Infatti, se ci fate caso nella foto c’è un ragazzo che sta lasciando un biglietto con un mazzo di fiori, in segno di commemorazione.
La sentite in lontananza la sigla di Sex And The City?
Eccoci davanti alla scalinata più famosa di tutte le serie TV: la Casa di Carrie Bradshaw!
Quante volte abbiamo sognato con Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte 😍
- ma soprattutto, quante di noi hanno invidiato la cabina armadio di Carrie?
Prima di pranzo due cupcakes al Magnolia Bakery che dite, ce li facciamo amici?
Pausa pranzo al Chelsea Market, un vero centro commerciale interamente gastronomico
e più precisamente al Lobster Place
Mangiare l’astice cotto al vapore con il burro fuso al limone è qualcosa di indescrivibile.
Andiamo a smaltire percorrendo una delle passeggiate più belle di tutta la città : Highline Walkway.
Trattasi di un parco lineare costruito sopra una stazione ferroviaria in disuso e che conta un’estensione totale di quasi 2 chilometri e mezzo
Amici vi lascio il link del reel che ho fatto durante questa giornata di pioggia a New York
👉 https://www.instagram.com/p/Cy_gUwzpHYH/
La camminata termina nel quartiere di Hudson Yards dove troviamo la struttura architettonica simbolo della riqualificazione del quartiere, The Vessel.
Ad alcuni ricorda la forma di un kebab, chi dice un vaso, ad altri invece la struttura esterna del nido d’api.
Madison Square Garden, casa dei Knicks e dei NY Rangers
Giuro che con questa ho finito il tour gastronomico : siamo nel New Jersey, per l’esattezza a Hoboken, patria di Frank Sinatra (Come fly with me, let’s fly, let’s fly away) e del Boss delle Torte : Buddy Valastro aka Carlo’s Bake Shop
Che fai, la Vanilla Rainbow Cake non la provi? 15 cm di fettazza alla vaniglia e un cupcake giusto per diversificare 😂
Lo sentite anche voi il colesterolo fare il check-in a fine giornata?
Francis Albert Sinatra, conosciuto anche come Frank Sinatra, considerato dalla critica la più grande voce del 20esimo secolo, nonostante fosse spesso associato ad un nucleo mafioso che lo avrebbe aiutato a fare carriera.
Hoboken Waterfront con vista su Manhattan Hoboken, New Jersey
L’indomani mattina colazione in un posto super cool, classico e pieno di charme : eccoci a SoHo da Balthazar.
Avocado Toast e Brioche French Toast
In zona TriBeCa (Triangle Below Canal Street) foto alla casa di Ghostbusters
Ci addentriamo quindi nel Financial District, quartiere finanziario di Manhattan dove è impossibile non soffermarsi al World Trade Center.
Simbolo di resilienza dopo l’attentato alle Torri Gemelle l’11 Settembre del 2001 è la Freedom Tower
9/11 Memorial; in occasione del compleanno che quella persona avrebbe festeggiato, viene posizionata una rosa bianca sotto ogni singolo nome
Foto al Toro di Wall Street - Charging Bull, una struttura in bronzo realizzata dall’artista siciliano Arturo di Modica.
Ma arriviamo al cuore del Financial District nonché casa del NYSE (New York Stock Exchange) ovvero la Borsa di New York: eccomi a Wall Street con la statua Fearless Girl.
Terminato il momento Jordan Belfort, metropolitana in direzione Roosevelt Island.
Meta decisamente poco se non per nulla turistica, questo affascinante isolotto lungo poco più di 3 chilometri e ampio per 240 metri, sorge tra Manhattan ed il Queens.
Quest’isola deve la sua unicità al fatto di essere profondamente ecologica: difatti il trasporto in auto è fortemente sconsigliato.
Potrete raggiungerla tramite Tramway, Bus, Ferry o metropolitana.
Passeggiata al Four Freedoms Park, parco memoriale dedicato al Presidente Franklin D. Roosevelt e al celebre “Discorso delle Quattro Libertà” tenuto in occasione del Congresso degli Stati Uniti il 6 Gennaio 1941.
Ospedale Smallpox dove fino al 1875 curava i malati di vaiolo.
Le rovine di questo ospedale, si crede siano ora dimora di spiriti e fantasmi
Tramway from Roosevelt Island
Quick stop fotografico al Plaza (ci tornerò un domani per il tea time)
prima di cenare al Burger Joint, una vera e propria perla nascosta - hidden gem - dentro l'hotel Thompson Central Park posizionato dietro lunghi drappeggi rossi, come quelli di un teatro.
Good morning everyone and Happy Halloween 👻🎃
Metropolitana fino a Whitehall Terminal e prendiamo il traghetto che usano i commuters da/per Staten Island.
Tempo di prendere la coincidenza (praticamente immediata) and let's head back to Manhattan.
Passeggiata veloce a Central Park passando da Strawberry Fields - John Lennon Memorial
Ma è arrivato il momento che stavo aspettando : camminare sul Brooklyn Bridge 🌉al tramonto
per arrivare in tempo a Greenwich Village ed assistere alla Halloween Parade 🎊🎶🎉
Più che assistere, siamo entrati dentro la parata vera e propria.
Guardate i video che ho girato 📹
👉Ricordatevi che Halloween in America è “paragonato” al nostro Carnevale: non è necessario avere dei travestimenti spooky o mostruosi. Abbiamo trovato un ragazzo vestito da ATM, una coppia di Grinch, chi invece ha optato per un travestimento in stile Avatar, chi Faraone; insomma il personaggio che più vi ispira.
La clessidra che scandisce il tempo mi ricorda che queste saranno le ultime 24 ore prima che il taxi ci riporti all’aeroporto.
All’appello mancano due distretti: sto parlando di Bronx e Harlem.
Per essere precisi, il Bronx è uno dei cinque distretti sotto la giurisdizione
della città di New York (Staten Island, Manhattan, Bronx, Queens e
Brooklyn) mentre Harlem è un quartiere di Manhattan.
J.Lo are you ready?
Don't be fooled by the rocks that I got
I'm still, I'm still Jenny from the block
Used to have a little, now I have a lot
No matter where I go, I know where I came from (from the Bronx)
Nonostante sia divenuto tristemente famoso agli inizi del 1900 per il diffondersi della malavita organizzata, immigrazione illegale e criminalità, il Bronx riesce in parte, socialmente parlando, a risollevarsi grazie ad una riqualifica del distretto avvenuta tra il 1997 e i primi anni del 2000.
Tuttavia rimane, ancora oggi, il distretto con il tasso più alto di criminalità; difatti in alcune zone come Concourse, Mott Haven, Melrose e Port Morris è bene prestare molta attenzione.
La scelta ricade quindi su Little Italy.
Rispetto alle gemelle di Lower Manhattan e Brooklyn, la Little Italy del Bronx è tutto in stile Bel Paese: tra i negozietti di artigianato, oggettistica, panetterie per non parlare di tutto ciò che è legato alla gastronomia, dove il mercato al coperto Arthur Avenue Retail Market ne è l’esempio lampante.
David Greco all’opera da Mike’s Deli
Sentite la filosofia di vita di David:
Prima di lasciare il Bronx, non ci resta che fermarci davanti allo Yankee Stadium per una foto ricordo.
Addentriamoci quindi nella culla afroamericana di New York,
nell’Upper Manhattan dove street art, animata religiosità e jazz
sono gli ingredienti principali di questo distretto: sto parlando di Harlem.
Cuore pulsante di Harlem è sicuramente la 125th Street dove troviamo
l’Apollo Theater. E’ proprio questo palcoscenico che ha lanciato la
carriera di artisti del calibro di Ella Fitzgerald, Jimi Hendrix,
Aretha Franklin, Diana Ross and The Supremes, James Brown,
The Jackson 5 (e quindi di quello che poi divenne il Re della Pop Music,
Michael Jackson), Stevie Wonder e Mariah Carey per citarne alcuni.
Un vero e proprio trampolino di lancio per il successo.
125th Street Apollo Theater
Amici prima di riprendere la metropolitana direzione Manhattan,
voglio fermarmi tra la 138th e la 139th Street e per la precisione
nel quartiere Saint Nicholas, o più comunemente conosciuto
come Strivers’ Row, un quartiere per nulla turistico ma molto elegante
- e decisamente un toccasana per gli amanti della fotografia.
Back to Manhattan, fermata a Columbus Circle
e foto alla statua di Cristoforo Colombo
Potevamo chiudere la giornata senza un dolcetto?
Cookies da Levain Bakery 🍪
Super consigliato!
E’, forse, una delle poche volte dove mi pesa troppo fare i bagagli e prepararmi psicologicamente a tornare.
E’ una sensazione che non si può spiegare, ma quella città manca decisamente troppo.
Prima di lasciare New York, saliamo al Summit One Vanderbilt.
Inaugurato a fine 2020, questo grattacielo di 93 piani è alto 427 metri e vanta di essere lo skyline più moderno di tutta New York.
Vi allego la breve clip introduttiva a cui ci hanno fatto assistere: buona visione!
Ed eccoci qui ad un altro capitolo che si chiude, seppur a fatica questa volta ma dobbiamo voltare pagina ed essere contenti ed entusiasti della settimana appena passata.
Tenetevi pronti però che, nel giro di pochissime ore sentiremo:
Sì, sto ultimando i bagagli! La meta? La definirei magicamente incantata e molto "ovattata"✨🌟
Siete pronti per Honeymoon Part 3?
La Vostra
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