South West 🇺🇸 2019 : On The Road dalla California allo Utah

Amici lettori bentornati o benvenuti sul mio Blog 

Mi ci è voluto un pò di tempo ma finalmente sono riuscita a recuperare quello che è stato il mio primo viaggio oltreoceano nell’Agosto 2019 - it took me a lifetime but I MADE IT! 💪

Partenza da Milano Malpensa direzione Los Angeles (al tempo presi un volo diretto con l’allora compagnia Air Italy ahimè non più operativa)

Arrivo dopo circa 12 ore di volo, nella famosa capitale mondiale dell’industria cinematografica e comincia l'indimenticabile esperienza negli Stati Uniti D’America.

I primi tre giorni li trascorro per l’appunto a Los Angeles visitando inizialmente Hollywood, simbolo per antonomasia del mondo dello spettacolo, così come il TCL Chinese Theatre, Walk of Fame, il Dolby Theatre, sede della famosa Notte degli Oscar, la famosissima Hollywood Sign, Griffith Observatory e siccome sono fan della serie Tv “A Big Bang Theory” un salto alla Caltech a Pasadena che fai, te ne privi? 


La visita prosegue poi verso il mare : è la volta di Santa Monica, dove sicuramente grazie ai film conoscerete tutti il famosissimo Molo ed il parco divertimenti Pacific Park con l’iconica ruota panoramica.

Subito accanto al Molo troviamo Muscle Beach, il primo teatro en plen air della ginnastica, del fitness e successivamente del body building per poi terminare con Venice Beach ed i suoi meravigliosi canali.


Rientrando a Los Angeles per l’ultima notte, tappa a Beverly Hills con la sua via più rappresentativa Rodeo Drive e per concludere breve, anzi brevissimo stop nel quartiere più esclusivo e residenziale, nonché blindatissimo Bel Air.





E’ giunto il momento, per ora, di salutare la Città Degli Angeli e di spostarci leggermente più a Ovest, in direzione Malibù, meta tanto amata dalle star per la sua posizione strategica e riservata quanto dai surfisti, per le sue spiagge.

Qualora aveste a disposizione più tempo vi consiglio di fermarvi al Getty Villa per una visita al museo.



Pausa pranzo a Santa Barbara per l’esattezza al Santa Barbara Shellfish Company e visita della città.


Lungo il percorso che ci porterà alla meta giornaliera, ci imbattiamo in Cachuma Lake, un bacino di riserva nello stato della California.

Dovete sapere che spesso e volentieri sulle strade vengono segnalati diversi punti di interesse/spot o dei belvedere, come per l’appunto Cachuma Lake - fermarsi per fare un paio di foto è obbligatorio📸

Arriviamo quindi a Solvang, un affascinante borgo danese situato in California, dove sostiamo per la notte.

 

  


Giusto il tempo di ricaricare le “pile” e si riparte percorrendo la costa Ovest (anzi fatemi dire West Coast perché fa decisamente più figo) della California, regalandoci scenari più unici che rari. 

Un esempio è sicuramente Morro Bay, città costiera su cui sorge un enorme ed antico collo vulcanico, il Morro Rock che svetta per ben 176 metri di altezza sopra il livello dell’Oceano, sul quale non ci si può arrampicare ma lo si può percorrere per tutta la sua circonferenza - merita decisamente una sosta.


Pausa pranzo nel Big Sur, una delle strade panoramiche più affascinanti al mondo con un’estensione costiera di 110 km, per l’esattezza al Castle Rock ViewPoint con vista Bixby Bridge e successivamente visita allo Julia Pfeiffer Falls per una breve escursione.

  


Me lo ricordo ancora come fosse ieri : pranzo unicamente a base di grapes in condivisione con gli scoiattoli.

Dovete sapere che non hanno paura dell’uomo, anzi, sono abbastanza “prepotenti” se non condividete con loro il vostro snack.


Arriviamo quindi a Carmel-by-the-Sea, definita sia cittadina gioiello sia fatata, situata nella penisola di Monterey dove l’attore e due volte Premio Oscar Clint Eastwood fu eletto sindaco l’8 Aprile 1986. 




Colazione e breve visita il mattino seguente a Monterey (o Monterrey in Spagnolo)


prima di raggiungere San Francisco, meta internazionale nota soprattutto per il Golden Gate Bridge, Alcatraz - l’isola sulla quale è stata costruita una fortezza divenuta il penitenziario di massima sicurezza, i suoi tram, il Pier 39 con i Sea Lions e le sue strade tanto ripide quasi impraticabili come la famosissima Lombard Street. 



Amici lettori, è tempo di lasciare la città per immergerci nella natura.

Sto parlando del Kings and Sequoia National Park, dove potrete ammirare la maestosità delle sequoie giganti, perdervi in paesaggi mozzafiato come canyon, vallate ed incantevoli cascate. Distanti pochi minuti di auto l’uno dall’altro, dovete però mettere in conto che per visitarli bene entrambi dovrete dedicare una giornata intera ad ognuno.

Lasciando San Francisco, il tour è iniziato partendo da Kings, proseguendo il giorno successivo per il Sequoia per terminare la visita con l’escursione del Moro Rock, una formazione rocciosa in granito alta più di 2 km - un trail decisamente da non perdere!

 


Next stop : Death Valley here we come! 


Sapete perché viene chiamata cosi? Nel Dicembre 1849 un gruppo di esploratori / ricercatori d’oro vollero attraversare il deserto per poter raggiungere più velocemente la California. Purtroppo per loro, rimasero senza acqua e viveri, e si convinsero che avrebbero trovato la morte nei pressi della vallata. Fortunatamente solo uno di loro morì, già cagionevole di salute, mentre tutti gli altri vennero salvati nei pressi di Panamint Valley.

Ora vi mostro alcuni scatti dei luoghi di interesse (ho messo solo quelli di cui avevo delle fotografie decenti)


 



Badwater Basin un bacino idrico di un lago preistorico ormai prosciugato situato a 86 metri sotto il livello del mare

 


Artist Palette, uno scenario roccioso che, proprio grazie alla composizione di depositi vulcanici ricchi di ossido di ferro e clorite, deve la formazione di questo spettacolo naturale multicolor.


Zabriskie Point, il panorama più fotografato della Death Valley noto soprattutto per la sua conformazione geologica.


Temperatura Esterna Percepita 


E’ giunta l’ora di lasciare la Valle della Morte per raggiungere la città del peccato, Sin City ai più nota come Las Vegas!



Perchè Sin City

Sebbene l’immagine della città sia in forte crescita per essere sempre di più location per serie tv e film, Las Vegas deve la sua economia principalmente al gioco d’azzardo, disponibilità 24/7 di alcolici ed intrattenimento per adulti concentrati per la maggiore sulla Strip, il Boulevard principale che ospita negozi, hotel come il Caesars Palace, il Bellagio o il Venetian, locali e svariati ristoranti.



From California to Nevada and now from Nevada to Arizona. Avete mai trascorso il giorno di Ferragosto al Grand Canyon? Ebbene signori, io sì 😏

Su come si sia formato, aleggiano diverse teorie : chi afferma che sia stata opera di svariate attività sismiche che avrebbero comportato un innalzamento dell’altopiano, chi sostiene che circa 17 milioni di anni fa il fiume Colorado abbia iniziato a scavare nella roccia e chi invece sostiene sia opera degli alieni 👽 ma di certo sappiamo che il Grand Canyon “ospita” il cratere più grande al mondo, l’unico di origine meteoritica in quanto il - per l’appunto - meteorite viaggiava alla bellezza di 70.000 km orari! 





 



Ferragosto 2019


Dopo aver passato la notte a Flagstaff è tempo di lasciare l’Arizona.


And from Arizona to Utah, it’s time for the stunning Monument Valley - my fave I’d say 😆 

Devo ammettere che la Monument Valley mi è rimasta così particolarmente impressa che ho voluto una stampa fotografica da mettere in soggiorno. 

Non so per quali ragioni ma quel posto mi ha ipnotizzata, by the way, bando alle ciance!

Gestito dagli Indiani della Riserva, collocata al confine tra Arizona e Utah, la Riserva Navajo Monument Valley rappresenta l’immaginario Western americano per eccellenza.

La caratteristica principale - per la quale è famosa questa Riserva - sono le guglie rocciose o anche definite “testimoni di erosione”

Le foto non sono assolutamente editate né ritoccate, i colori sono esattamente “vivi” così come li vedete.




 

  Breathtaking 


Passiamo la notte a Moab in modo da iniziare la mattina seguente visitando Arches National Park, un’area naturale protetta che comprende centinaia di cime elevatissime oltre che più di 2.000 archi naturali come il famoso Delicate Arch che vi consiglio di vedere seguendo il trail dall’ingresso del parco (durata intorno alle 3 ore)






Seconda parte della giornata divisa tra Canyonlands ed il Dead Horse Point State Park 

Canyonlands National Park, scenario semi-desertico e caratteristico per i paesaggi e i suoi Canyon formati in seguito all’erosione del fiume Colorado.








Dead Horse Point State Park, landscape perfetto da cui ammirare il tramonto.

La leggenda narra che in queste vallate vivessero dei mustang in totale libertà fino a quando non vennero “scovati” da un gruppo di cowboy. Piuttosto che farsi catturare, i mustang scelsero di concludere con l’ultima regale galoppata lanciandosi dal burrone consegnando così la propria vita e la propria libertà al fiume Colorado: da qui il nome Dead Horse.






Prima di lasciare Moab e di conseguenza lo Stato dello Utah, stop a Hole in the Rock, una vera e propria caverna scavata nella roccia dove più di un secolo fa vi si stabilì la famiglia Christensen.

Con una superficie di 5.000 square feet (circa 470 metri quadrati) questa caverna è una vera e propria house dotata di stanze, camere matrimoniali e relativi servizi.

Il tour guidato della casa dura meno di 20 minuti al prezzo di 6$ per adulto - fortunatamente Hole In The Rock comprende anche altre attrazioni, gratuite, tra cui un Petting Zoo, un gift shop ed una collezione di oggetti che ricordano i locali e la Mother Road Route 66.


It’s time to leave, bye Utah

Meta da raggiungere per la notte Kingman, ma lungo il percorso necessario stop a Williams dove passa l’iconica Mother Road, Route 66 e poi a Seligman, cittadina che ha ispirato Cars, il film Disney.  


Prima di lasciare lo Stato dell’Arizona, visita al Route 66 Museum dove farete un tuffo nel passato ripercorrendo tutte le tappe salienti dalle origini ai tempi moderni della strada più famosa al mondo, e Mohave Museum dove troverete una serie di raffigurazioni di tutti i Presidenti e First Ladies oltre che diversi diorami rappresentanti lo sviluppo di questa regione, focalizzandosi sulle prime scoperte delle miniere d’oro, d’argento, di rame e di pietre preziose come i turchesi. 


And back to California for our last days 😢

Prima di raggiungere Palm Springs, tappa obbligatoria a Pioneertown, città fantasma originariamente costruita da alcuni investitori di Hollywood negli anni ‘40 per poter ricreare la tipica atmosfera del vecchio West.

Se siete fan di Clint Eastwood o Sergio Leone vi consiglio di prenotare un tavolo al Pappy and Harriet’s Pioneertown Palace e di pernottare al Pioneertown Motel.


Ed eccoci a Palm Springs, una città/oasi resort nel Deserto del Sonora adiacente alla famosissima Coachella Valley che ogni anno ospita l’omonimo Festival. 


Giusto il tempo di passare una notte e si riparte per quella che sarà - ahìme - l’ultima meta di questo meraviglioso viaggio nel SouthWest : sto parlando di San Diego

La visita parte da La Jolla, la zona marittima più esclusiva e perla della città più raffinata di tutta l’America che tradotto dallo spagnolo significa per l’appunto “il gioiello”





Attrazione locale sicuramente la spiaggia - La Jolla Cove o Beach - dove potrete ammirare non solo i pellicani ma soprattutto le foche e i leoni marini. Ebbene sì, La Jolla è “dimora” per entrambe le specie marine. 


Skyline di San Diego


Immancabile passeggiata per il quartiere Gaslamp che deve il suo nome ai vecchi lampioni a gas che ancora oggi possiamo trovare lungo i marciapiedi di questo quartiere.

Passato dall’essere una zona malfamata, di degrado a zona “in”, Gaslamp Quarter è quello che si può definire il “centro storico” di San Diego, con i suoi grattacieli ma soprattutto con i palazzi storici in stile vittoriano risalenti alla fine del 1800. 


Se siete appassionati della storia militare degli Stati Uniti non potete mancare la visita alla USS Midway (CV-41), portaerei operativa dal 1945 al 1992 ed ora ormeggiata e aperta ai visitatori



The Kissing Sailor Statue


Balboa Park, una delle maggiori attrazioni della città stessa, dove grazie ai suoi musei, giardini, monumenti e Zoo collimano in un equilibrio perfetto arte, cultura e scienza.




Ed eccoci ad Old Town, ovvero il primo insediamento Europeo, Spagnolo per l’esattezza, in quella che è oggi la California.


Qui non solo potrete ammirare edifici risalenti a più di due secoli fa, ma al suo interno vi imbatterete in quella che per me è la parte più caratteristica nonché folkloristica : sto parlando del mercato artigianale di Old Town Market che comprende Fiesta de Reyes, un vero complesso commerciale e Bazaar Du Mundo (sembra di essere dentro il film d’animazione Disney, Coco)



Coronado Hotel, struttura di lusso in edificio vittoriano di fine 1800 con affaccio diretto sull’Oceano dove l’unica cosa che mi sono potuta permettere è stato un coffee to go 😒




E’ arrivato purtroppo il momento di tornare a Los Angeles e di conseguenza prendere l’aereo di ritorno che ci porterà a casa, ma prima fatemi respirare ancora un pò di Vitamin Sea a Laguna Beach


Ahìme il viaggio di quasi tre settimane negli States termina qui mentre noi cari amici lettori ci sentiamo per la prossima avventura!


Un abbraccio,

G 💗



Giada Pizzocri


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